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Come pulire al meglio e prendersi cura delle superfici in acciaio inox

Le cucine professionali di ristoranti, bar, pizzerie, mense, pasticcerie e di ogni altra attività legata alla ristorazione sono il trionfo dell’acciaio inox.

Questo materiale regna sovrano in questi particolari ambienti di lavoro, essendo il componente principale con cui vengono realizzati banconi, superfici, lavelli, cucine, forni, celle frigo, lavastoviglie, cappe di aspirazione, utensileria varia e tutte quelle attrezzature indispensabili in questo particolare settore.

Uno tra i primi elementi che si prendono in considerazione quando si progetta o si arreda una cucina professionale è quella della scelta del materiale da impiegare per tutti quegli strumenti idonei alle diverse fasi della lavorazione degli ingredienti e dei cibi, senza dimenticare la loro conservazione con l’acciaio inox che permette, grazie alle sue qualità, di ottenere sempre il meglio sia sotto l’aspetto funzionale che per quello relativo alla pulizia e l’igienizzazione di questi ambienti.

Le straordinarie proprietà dell’acciaio inox, molto amate dagli chef professionali, non solo lo rendono il materiale ideale a livello funzionale nelle grandi cucine, ma ne fanno un vero “must have” a livello estetico, tanto da essere sempre più utilizzato anche negli spazi domestici. Le cucine in acciaio inox sono diventate un vero e proprio trend, con questo materiale che si presta alla perfezione anche per la realizzazione di soluzioni particolari e di design.

Perché si usa l’acciaio inox in cucina?

L’acciaio inox è una particolare e utilizzatissima lega metallica dotata di straordinarie proprietà in termini di resistenza e durabilità, dotata di un buon aspetto estetico e risultando tecnicamente ed economicamente valida.

Questa lega metallica contiene una quantità di cromo libero, cioè non legato con il carbonio, che va dal 10,5 al 30%. Altri elementi presenti nell’acciaio inox, la cui quantità in lega non deve comunque superare il 50%, sono il nichel, il rame, il titanio, il molibdeno e il niobio.

Tuttavia, è al cromo che si deve la caratteristica di resistenza all’ossidazione, e dunque alla formazione di ruggine, da parte dell’acciaio inox, dato che proprio il cromo, ossidandosi lui stesso, forma un sottilissimo e uniforme strato di ossido che protegge il metallo dall’acqua e altri agenti chimici e impedisce la formazione di altre tipologie di ossidazioni possibilmente nocive per l’uomo.

La sua tenacia e resistenza lo rende ideale nella costruzione di elementi come cappe, lavelli, armadi, nonché delle parti strutturali di diverse attrezzature come impastatrici, celle frigo, centrifughe, sminuzzatrici, tritaghiaccio e tutti quegli utensili solitamente utilizzati in cucina per lavori intensi.   

L’acciaio inox, inoltre, è un materiale biologicamente neutro e quindi antibatterico e, a differenza di altri metalli, non modifica il colore, gli odori o i sapori dei cibi e non rilascia sostanze tossiche che potrebbero contaminarli, nemmeno durante le fasi di cottura.

Servirebbe molto più tempo per elencare tutti i vantaggi dell’acciaio inox, allora basta focalizzarsi sulle peculiarità più importanti che rendono questo materiale:

  • durabile nel tempo;
  • facilmente lavabile;
  • biologicamente puro;
  • riciclabile al 100%.

Ecco perché l’acciaio inox è l’ideale per la realizzazione di piani di lavoro e attrezzature per cucine professionali. Infatti, ogni superficie in acciaio inox può essere facilmente pulita e igienizzata anche durante le fasi di lavoro.

Come curare e pulire le superfici in acciaio inox

Questa facilità nell’essere pulito e igienizzato deve essere il mantra da seguire per prendersi cura di tutte le superfici in acciaio presenti nelle cucine professionali. Basta infatti prestare attenzione a pochi accorgimenti per avere superfici, attrezzature e utensili destinati a durare in eterno.

Innanzi tutto, data la resistenza all’umidità e alla corrosione da parte dell’acciaio inox, è sufficiente utilizzare tradizionali detergenti con azione disinfettante e un normale panno per la pulizia, evitando di ricorrere a spugne o pagliette abrasive se non in situazioni particolari. Una volta risciacquate le superfici, basterà asciugare l’eccesso di acqua e umidità con dei panni assorbenti o della semplice carta da cucina, accorgimento che eviterà eventuali macchie di calcare dovute all’evaporazione delle gocce d’acqua.

Le cucine e le attrezzature professionali in acciaio inox, dunque, sono molto facili e veloci da pulire e le uniche vere attenzioni vanno dedicate a specifici punti dove potrebbe annidarsi lo sporco come giunzioni, maniglie e superfici interne non in vista. In questi casi la pulizia quotidiana scongiura l’accumulo di residui o sporco in queste zone che, dunque, risulteranno sempre pulite giorno dopo giorno. Nell’eventualità la cucina sia rimasta inutilizzata per qualche tempo, prima del momento del suo utilizzo può essere utilizzato anche del comune alcol etilico denaturato per rimuovere gli aloni e ottenere superfici brillanti e igienizzate.

Come pulire le attrezzature d’acciaio della cucina in maniera naturale ed ecologica

COME PULIRE LE ATTREZZATURE D’ACCIAIO DELLA CUCINA IN MANIERA NATURALE ED ECOLOGICA

La perfetta e corretta pulizia delle cucine professionali, prima ancora di sottostare a obblighi e norme di carattere sanitario, è una priorità che sta alla base di ogni attività legata al mondo della ristorazione, un mantra che deve guidare ogni membro dello staff che lavora e opera in cucina.

Un ambiente di lavoro sempre impeccabile, in cui la pulizia è solo il primo dei requisiti che permette di proporsi alla clientela con un servizio davvero al top, ha un impatto inconscio anche per coloro che ci lavorano all’interno, spingendoli a dare sempre il meglio e a lavorare in maniera più tranquilla e redditizia, sia sotto l’aspetto organizzativo sia sotto quello qualitativo.

La pulizia fissa degli ambienti di lavoro deve essere una regola inderogabile per ogni hotel, bar o ristorante a prescindere da qualsiasi fattore. L’igiene deve essere sempre messa in cima alla lista, non vi sono scuse. Nel caso in cui le scorte in magazzino di detergenti per la pulizia non siano sufficienti o si voglia agire sulle superfici in modo più ecologico, è possibile ricorrere all’utilizzo di consigli e rimedi fai da te per continuare a tenere perfettamente pulito l’acciaio inox stando anche attenti all’ambiente.

Rimedi naturali e consigli “green” per la pulizia dell’acciaio

Ma come è possibile pulire le attrezzature d’acciaio della cucina in maniera naturale ed ecologica?

Fermo restando che questo tipo di interventi di pulizia non possono sostituirsi a quelli standard, ma possono solo affiancarsi ad essi per rispettare le norme igieniche, di seguito elenchiamo alcune pratiche di pulizia e igienizzazione delle superfici e delle attrezzature in acciaio inox fai da te.

La prima soluzione naturale ed ecologica, l’accoppiata vincente per la pulizia dell’acciaio più conosciuta e utilizzata, è quella formata da aceto bianco e bicarbonato di sodio, efficaci sia utilizzati insieme che separatamente.

Il primo, l’aceto bianco, è il principe dalla pulizia in maniera naturale sia in casa, ma anche, all’occorrenza, nelle cucine professionali, grazie alla sua azione disinfettante e sgrassante.

L’aceto non solo è in grado di rimuovere macchie, aloni o incrostazioni causate dal calcare, ma riesce a rimuovere una grande varietà di tipologie di sporco, grazie alla carica acidula che scioglie anche i residui più ostinati. Basterà infatti farlo agire per qualche minuto e poi provvedere a strofinare e asciugare con un panno morbido.

L’aceto è consigliatissimo, oltre che per la disinfezione e pulizia di tutte le superfici in acciaio, anche per quella del piano cottura e dei soprattutto per quella di piattelli e corone spartifiamma che possono essere puliti e igienizzati ponendoli in un bagno di aceto.

Altro rimedio classico per la pulizia di superfici e attrezzature in acciaio è il bicarbonato di sodio, le cui caratteristiche abrasive e igienizzanti lo rendono un perfetto alleato per le superfici più incrostate e difficili da pulire ma anche efficace e delicato per tavoli, ripiani e attrezzature.

Passato con una spugna morbida leggermente inumidita sulle superfici da pulire, basterà farlo agire per 15/20 minuti, strofinando delicatamente (o più energicamente se necessario nel caso per esempio della pulizia di pentole e mestoli), per poi passare alla pulizia con un panno umido per rimuovere sporco e residui di bicarbonato. di dopo averle lasciato agire    classico della pulizia ecologica è il bicarbonato di sodio.

Aceto e bicarbonato, come detto in precedenza, possono essere utilizzati insieme unendo le loro caratteristiche principali e potenziando il rispettivo potere pulente/disinfettante. Dopo aver usato il bicarbonato sulle superfici di acciaio, per esempio, è consigliabile risciacquare con un panno imbevuto in una soluzione formata da metà aceto e metà acqua, ricordandosi di asciugare successivamente le superfici con un panno morbido per evitare aloni e depositi di bicarbonato.

Un’azione simile e altrettanto efficace come quella di aceto e bicarbonato per la pulizia dell’acciaio è quella del limone usato insieme al sale fino.

Mescolando il succo di limone e il sale fino si ottiene un ottimo antiruggine che, utilizzato con una spugnetta abrasiva è utilissimo e molto efficace per rimuovere macchie, ingiallimenti e, naturalmente, zone di ruggine anche molto estese.

Infine, tra i rimedi naturali c’è anche l’olio d’oliva, ottimo lucidante e “conservante” che previene fastidiose ossidazioni. Dopo aver lavato l’acciaio con l’aceto, il bicarbonato o sale e limone, basterà passare un panno leggermente imbevuto di olio e poi lucidare il tutto con un panno asciutto e pulito.

Come prendersi cura degli armadi in acciaio inox?

Come prendersi cura degli armadi in acciaio inox

Come prendersi cura degli armadi in acciaio inox?

La cucina professionale: un brillio di acciaio

L’acciaio inox è il materiale con il quale vengono realizzate le cucine professionali perché assicura igiene e facilità di pulizia. Una cucina, infatti, dovrebbe sempre essere il regno del pulito e dell’igiene, quindi la prima regola da rispettare è quella della regolarità nell’eseguire le operazioni di pulizia. Altro fattore indispensabile per prendersi cura degli armadi in acciaio inox e di tutti gli altri arredi in questo materiale, è che si deve provvedere immediatamente a rimuovere qualsiasi fuoriuscita avvenga all’interno. Basta un panno asciutto per rimuovere i residui di farina, zucchero, riso e di qualsiasi altro ingrediente possa essersi rovesciato.

La pulizia vera e propria degli armadi

Rimuovere immediatamente i residui rovesciati su di un ripiano interno degli armadi in acciaio inox è una buona abitudine, ma certo non si tratta di un’operazione di pulizia, che invece richiede un poco più di tempo. Per pulire perfettamente, infatti, è necessario svuotare completamente il mobile e quindi agire con il detergente adatto.
Occorre prestare molta attenzione a non utilizzare detersivi abrasivi, quindi innanzitutto vanno eliminati tutti in quelli in polvere, ma non tutti i prodotti liquidi sono adatti per l’acciaio. Sono assolutamente da evitare tutti quelli che contengono acido cloridrico che ha effetti corrosivi, quindi niente candeggina, varechina, ammoniaca ed è bene non utilizzare neppure i prodotti anticalcare perché ne contengono delle percentuali più o meno elevate.

Alcuni consigli per prendersi cura degli armadi in acciaio inox

Per le pulizie accurate, ci sono in commercio prodotti specifici per pulire e lucidare l’acciaio che devono essere utilizzati aiutandosi con un panno morbido o della carta-cucina. Se invece si tratta semplicemente di detergere senza dover eliminare delle macchie, si può far uso dei detergenti che si utilizzano per vetri e specchi.
Per avere armadi in inox sempre perfetti, inoltre, si dovrebbe prestare particolare attenzione al loro uso e, per evitare il formarsi di macchie sgradite, come la ruggine, non si dovrebbero riporre in essi oggetti non perfettamente asciutti e neppure quelli metallici non in acciaio.