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Friggitrice da banco? Fast fry!

In Italia si può ben parlare di cultura del fritto, dal momento che la pratica della frittura non riguarda solo la preparazione delle classiche patatine, ma anche piatti tipici regionali. Questo ha portato alla diffusione della friggitrice industriale nella ristorazione, la quale ha lo scopo di preparare grandi quantità di cibo fritto abbattendo i consumi (e i costi per il ristoratore). Il fritto non può mai mancare dalle pizzerie, ai ristoranti, ai banchi di street food ed è il primo passo per fare in modo che la propria attività sia di successo.

In quest’ottica, si stanno diffondendo sempre di più le friggitrici da banco, che si caratterizzano per poter essere, appunto, appoggiate su un banco, una superficie piana e stabile. Tra le proposte che si possono trovare sul mercato, innovativa è quella di Frecciainox che ha realizzato una linea di friggitrici fast fry. In questo articolo vedremo i vantaggi di questa soluzione.

Minimo sforzo, massimo risultato

Le friggitrici da banco si caratterizzano per occupare poco spazio ed essere di semplice installazione. Sono ideali per chi ha un cucina piccola, oppure un chiosco o un’attività ambulante. Oppure per chi, semplicemente, vuole ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo: poco spazio impiegato per una grande quantità di fritto.

Le friggitrici fast fry di Frecciainox, indicano una modalità di “frittura veloce” (come suggerito dalle parole). Sono soprattutto da banco (o su un mobile poco ingombrante) e sono adatte proprio per chi aspira a friggere con minimo sforzo e massimo risultato. La loro principale caratteristica è quella di riuscire a friggere più di 30 kg di cibo all’ora, con un conseguente risparmio non indifferente di olio.

Questo tipo di macchine possono essere alimentate a gas o a elettricità e avere vasca singola o doppia. Sono in acciaio inossidabile e questo presenta non pochi vantaggi. L’acciaio inox infatti non solo è resistente, ecologico e non rilascia particelle a contatto con altri alimenti (lasciandoli quindi inalterati da un punto di vista nutrizionale). L’acciaio è un materiale facile e pratico da pulire e chi ha bisogno di una friggitrice per uso professionale sa che il fritto sporca e lo sporco ha bisogno di essere pulito. L’acciaio riduce i tempi di pulizia e una friggitrice da banco fast fry risulta ottimale anche in tutte quelle situazioni in cui è posta a vista: farà fare una bella figura anche dal per quanto riguarda l’igiene del locale.

Un fritto di qualità

E la qualità? Una friggitrice che riesce a produrre una tanto riesce a garantirla? Assolutamente e questo è un valore imprescindibile del prodotto: la fast fry di Frecciainox è veloce e affidabile, consentendo di ottenere un fritto croccante e asciutto, senza cattivi odori. Questo grazie proprio all’impiego dell’acciaio.

Per avere un fritto di qualità è importante la scelta dell’olio (e questo è un mondo dove i gusti e l’esperienza personale hanno diversi parametri) e, forse ancora di più, la capacità della friggitrice di dare la giusta, costante temperatura. Una friggitrice industriale riesce a portare la temperatura dell’olio da 0°C a 110°C in modo stabile e senza picchi di calore; la temperatura massima che dovrebbe raggiungere è tra i 185°C e i 195°C.

Cercate di impostare la temperatura della friggitrice fast fry al meglio (la si può regolare con l’apposita manopola) combinandola con il tipo di olio e l’alimento che andrete a cuocere. Ogni olio ha infatti un punto di fumo diverso e necessita quindi di una temperatura diversa; la stessa cosa vale per i cibi.

Che cosa intendo friggere?

La scelta di una friggitrice a una o due vasche dipenderà molto dal tipo di attività che intendete impostare: la varietà delle preparazioni e la compatibilità della temperatura di frittura tra loro. Vediamo le diverse temperature che un ingrediente può avere:

  • Verdure crude, pesce, carne: tra i 130°C e i 140°C.
  • Impanati: 150°C.
  • Patate croccanti: 190°C.

Se intendete avere solo le patatine fritte in menù basterà una vasca; se invece volete anche pesce o impanati, saranno più funzionali due vasche. Tenete presente che si possono friggere non solo i salati ma anche i dolci, ad esempio i bomboloni di crema pasticcera, la cui temperatura è di 170°C. Sarà importante combinare al meglio attrezzatura da cucina e preparazioni proposte. In sintesi: una friggitrice fast fry come quella proposta da Frecciainox consente di avere la temperatura sempre costante, è facile da pulire e non ha bisogno di cappa. Per un fritto gustoso e pratico da realizzare.

Cos’è e come funziona una friggitrice elettrica

Cos'è e come funziona una friggitrice elettrica

La frittura è uno dei metodi di cottura più popolari nel mondo, uno tra i più amati e tra i più utilizzati in cucina, grazie al gusto inconfondibile che dà ai cibi e alla velocità con la quale vengono realizzati.

Per questo metodo di cottura dovrebbero essere acquistati degli strumenti di qualità ed essere seguite alcune regole che tutelano la salute di chi poi mangia gli alimenti fritti. Non solo per via della quantità di olio e grassi che viene assorbita dai cibi, ma soprattutto per via della formazione di sostanze potenzialmente tossiche durante il processo di cottura, se questa viene realizzata senza prestare la dovuta attenzione.

Il vero punto debole di questa tecnica è dato, infatti, dalle temperature elevate che devono essere raggiunte dall’olio. Ecco perché deve essere fatto un controllo su queste durante il processo. La temperatura ottimale per la frittura, solitamente è 180°C: sotto questa soglia i cibi si impregnano eccessivamente di olio, sopra invece si bruciano con l’olio che facilmente raggiunge il punto di fumo cominciando a sprigionare delle sostanze tossiche. Queste accortezze valgono, ancor di più, per i ristoranti che friggono molto e hanno il dovere di tutelare i propri clienti.

Per ottenere risultati ottimali, è possibile scegliere di acquistare una friggitrice elettrica che risulta molto facile da utilizzare e consente di raggiungere la giusta temperatura velocemente. Ma come funziona questo tipo di elettrodomestico?

Le friggitrici elettriche, come spiega il nome stesso, sono collegate alla rete elettrica e, per questo motivo, subiscono un grande innalzamento di temperatura in breve tempo. Inoltre, cosa molto importante, riescono a mantenere quella temperatura costante. Una volta posizionata in cucina, è sufficiente collegare il cavo della friggitrice elettrica alla presa e avviarla. Niente di più semplice. La corrente, non appena arrivata alle resistenze della macchina, viene trasformata in calore consentendo la frittura dei cibi. È anche possibile regolare la temperatura attraverso dei comodi comandi che, a seconda del modello, possono essere digitali o meccanici.

Le resistenze possono essere situate nella zona esterna o interna alla vasca. Nel primo caso, le pareti della vasca vengono riscaldate da fuori, quindi il tempo che occorre perché si arrivi alla giusta temperatura risulta essere un pochino più lungo. Tuttavia, queste friggitrici elettriche hanno il vantaggio di essere più facili da pulire. Presentano infine una zona fatta a forma di imbuto dove la temperatura è più bassa e dove va a finire il cibo residuo senza bruciarsi. Se le resistenze sono interne, invece, le serpentine sono a contatto diretto con l’olio e quindi il riscaldamento è più veloce. Questo tipo di friggitrice ha una zona detta “fredda” sotto alle serpentine, che ha la stessa funzione dell’imbuto di cui abbiamo parlato prima per i modelli con resistenze esterne. Un altro vantaggio, in questo, caso è che l’olio si mantiene pulito per un tempo più lungo.

I vantaggi delle friggitrici elettriche

Le friggitrici elettriche rappresentano uno strumento in cucina di tipo professionale e adatto a preparare grandi quantità di frittura perché possono contenere al loro interno svariati litri di olio. Sicuramente, questa attrezzatura permette, rispetto ad altre che hanno la stessa funzione, di avere un fritto molto più asciutto e quindi più salutare. Nel settore della ristorazione, soprattutto in quei locali nei quali c’è una grande produzione di fritto, questo tipo di elettrodomestico è caldamente consigliato. Vista la temperatura elevata che l’olio raggiunge durante la cottura, infatti, è fondamentale avere uno strumento del genere, che sia professionale e di qualità.

Ogni friggitrice elettrica ha, inoltre, un comodissimo termostato regolabile che è fondamentale per tenere sotto controllo la temperatura dell’olio prima, durante e dopo la cottura. Solitamente, quando abbiamo a che fare con cucine professionali di ristoranti o fast food, le friggitrici elettriche da banco più indicate sono quelle che hanno la doppia vasca e hanno quindi il doppio della capacità, oltre a consentire la frittura contemporanea di due alimenti differenti. Per quanto riguarda il materiale con il quale vengono costruite, l’acciaio inox è sicuramente il più indicato per le friggitrici che si trovano nei locali perché consente una pulizia rapida e semplice. Infine, le friggitrici elettriche più nuove hanno un filtro estraibile e lavabile che evita il diffondersi di cattivi odori.

Differenze e confronti frafry top e friggitrici elettrici e a gas

Obiettivo puntato su fry top e friggitrici a gas ed elettrici

Differenze e confronti fra fry top e friggitrici elettrici e a gas

Fry top per cuocere alla piastra

Il fry top è utilizzato per la cottura alla piastra e, in una cucina professionale ben attrezzata, non dovrebbe mancare per la preparazione di cibi ai ferri senza grassi (o quasi). Naturalmente, il buon chef sa che non si deve farne un uso esagerato, ma riservarlo a determinate a cotture e, se i menù proposti prevedono piatti quali, ad esempio, spiedini, è assolutamente necessario.
Nel caso si debba procedere all’acquisto di una tale attrezzatura, si deve sapere che in commercio se ne trovano di diverse dimensioni e modelli, mentre l’alimentazione può essere a gas o elettrica.

I vari tipi di fry top

Per quel che concerne le dimensioni è possibile scegliere tra fry top con larghezza di circa 30 centimetri, con piastra liscia o rigata, oppure optare per un modello “doppio”, in cui siano presenti entrambe le piastre. Quando invece si è chiamati a scegliere il tipo di alimentazione è necessario tenere presente alcune considerazioni. I fry top a gas si riscaldano lentamente e hanno bisogno di un adeguato attacco alla rete, attacco che deve essere verificato con frequenza per operare nella massima sicurezza. Per contro i fry top elettrici si riscaldano quasi immediatamente e quindi assicurano una cottura più veloce, ma il loro consumo di energia elettrica è piuttosto elevato. Spetta allo chef stabilire, in base alle esigenze del menù e degli spazi in cucina, quale apparecchio sia da preferire, chiarendo che i risultati della cottura sono simili con entrambe le alimentazioni.

Il mondo delle friggitrici

La cucina italiana prevede un largo numero di piatti che devono essere fritti con l’olio e la friggitrice è indubbiamente indispensabile in una cucina professionale. Anche in questo caso la scelta può spaziare tra una friggitrice con alimentazione a gas o elettrica. Entrambi i modelli possono essere a una o due vaschette, vendute insieme a un mobile oppure essere da appoggio e la scelta deve essere operata in base agli spazi e alle esigenze di menù.
Anche per le friggitrici si deve ricordare che quelle ad alimentazione a gas devono essere posizionate vicino a un attacco alla rete, mentre quelle elettriche prevedono un notevole consumo di energia.