Cos’è e come funziona una friggitrice elettrica

Cos'è e come funziona una friggitrice elettrica

La frittura è uno dei metodi di cottura più popolari nel mondo, uno tra i più amati e tra i più utilizzati in cucina, grazie al gusto inconfondibile che dà ai cibi e alla velocità con la quale vengono realizzati.

Per questo metodo di cottura dovrebbero essere acquistati degli strumenti di qualità ed essere seguite alcune regole che tutelano la salute di chi poi mangia gli alimenti fritti. Non solo per via della quantità di olio e grassi che viene assorbita dai cibi, ma soprattutto per via della formazione di sostanze potenzialmente tossiche durante il processo di cottura, se questa viene realizzata senza prestare la dovuta attenzione.

Il vero punto debole di questa tecnica è dato, infatti, dalle temperature elevate che devono essere raggiunte dall’olio. Ecco perché deve essere fatto un controllo su queste durante il processo. La temperatura ottimale per la frittura, solitamente è 180°C: sotto questa soglia i cibi si impregnano eccessivamente di olio, sopra invece si bruciano con l’olio che facilmente raggiunge il punto di fumo cominciando a sprigionare delle sostanze tossiche. Queste accortezze valgono, ancor di più, per i ristoranti che friggono molto e hanno il dovere di tutelare i propri clienti.

Per ottenere risultati ottimali, è possibile scegliere di acquistare una friggitrice elettrica che risulta molto facile da utilizzare e consente di raggiungere la giusta temperatura velocemente. Ma come funziona questo tipo di elettrodomestico?

Le friggitrici elettriche, come spiega il nome stesso, sono collegate alla rete elettrica e, per questo motivo, subiscono un grande innalzamento di temperatura in breve tempo. Inoltre, cosa molto importante, riescono a mantenere quella temperatura costante. Una volta posizionata in cucina, è sufficiente collegare il cavo della friggitrice elettrica alla presa e avviarla. Niente di più semplice. La corrente, non appena arrivata alle resistenze della macchina, viene trasformata in calore consentendo la frittura dei cibi. È anche possibile regolare la temperatura attraverso dei comodi comandi che, a seconda del modello, possono essere digitali o meccanici.

Le resistenze possono essere situate nella zona esterna o interna alla vasca. Nel primo caso, le pareti della vasca vengono riscaldate da fuori, quindi il tempo che occorre perché si arrivi alla giusta temperatura risulta essere un pochino più lungo. Tuttavia, queste friggitrici elettriche hanno il vantaggio di essere più facili da pulire. Presentano infine una zona fatta a forma di imbuto dove la temperatura è più bassa e dove va a finire il cibo residuo senza bruciarsi. Se le resistenze sono interne, invece, le serpentine sono a contatto diretto con l’olio e quindi il riscaldamento è più veloce. Questo tipo di friggitrice ha una zona detta “fredda” sotto alle serpentine, che ha la stessa funzione dell’imbuto di cui abbiamo parlato prima per i modelli con resistenze esterne. Un altro vantaggio, in questo, caso è che l’olio si mantiene pulito per un tempo più lungo.

I vantaggi delle friggitrici elettriche

Le friggitrici elettriche rappresentano uno strumento in cucina di tipo professionale e adatto a preparare grandi quantità di frittura perché possono contenere al loro interno svariati litri di olio. Sicuramente, questa attrezzatura permette, rispetto ad altre che hanno la stessa funzione, di avere un fritto molto più asciutto e quindi più salutare. Nel settore della ristorazione, soprattutto in quei locali nei quali c’è una grande produzione di fritto, questo tipo di elettrodomestico è caldamente consigliato. Vista la temperatura elevata che l’olio raggiunge durante la cottura, infatti, è fondamentale avere uno strumento del genere, che sia professionale e di qualità.

Ogni friggitrice elettrica ha, inoltre, un comodissimo termostato regolabile che è fondamentale per tenere sotto controllo la temperatura dell’olio prima, durante e dopo la cottura. Solitamente, quando abbiamo a che fare con cucine professionali di ristoranti o fast food, le friggitrici elettriche da banco più indicate sono quelle che hanno la doppia vasca e hanno quindi il doppio della capacità, oltre a consentire la frittura contemporanea di due alimenti differenti. Per quanto riguarda il materiale con il quale vengono costruite, l’acciaio inox è sicuramente il più indicato per le friggitrici che si trovano nei locali perché consente una pulizia rapida e semplice. Infine, le friggitrici elettriche più nuove hanno un filtro estraibile e lavabile che evita il diffondersi di cattivi odori.

Come scegliere con consapevolezza un’impastatrice professionale

Impastatrice Professionale

Tra le attrezzature indispensabili all’interno di pizzerie, pasticcerie e panetterie c’è di sicuro l’impastatrice professionale, macchinario utile per la realizzazione degli impasti per pizze, dolci, pane e altri prodotti partendo da ingredienti semplici quali farina, acqua, lievito ecc.

Negli ultimi anni questa tipologia di macchinari è diventata di uso comune anche all’interno di bar, ristoranti, pub, hotel e di tutte quelle attività dotate di una cucina professionale le quali, nel corso del tempo, ne hanno scoperto/riscoperto l’utilità per la preparazione anche di piccole quantità di impasti per produzioni in proprio di pasta, panini, torte e quant’altro, attività che non sempre è conveniente eseguire a mano.

Le tempistiche sempre più stringenti legate alla preparazione dei piatti e dei cibi da servire, nonché i ritmi lavorativi all’interno di una cucina professionale, non permettono infatti di avere molto tempo a disposizione per la preparazione degli impasti. Per tale motivo l’acquisto di un’impastatrice è indispensabile per attività come pastifici artigianali, pasticcerie e panetterie, ed è quasi obbligato per tante altre realtà legate al mondo della ristorazione.

Cosa bisogna considerare quando si acquista un’impastatrice

Tuttavia, tra la vasta offerta di impastatrici professionali presenti sul mercato offerte dalle varie aziende costruttrici e di vendita di attrezzature professionali, è sempre abbastanza difficile riuscire a destreggiarsi fra i vari modelli, scegliendo quello che può davvero rispondere alle proprie esigenze.

Velocità di funzionamento e capacità di produrre impasti a regola d’arte sono le caratteristiche più ovvie che vengono ricercate, anche se ci sono altri aspetti che devono essere presi in considerazione per effettuare la migliore scelta possibile.

Cosa bisogna considerare quando si acquista un’impastatrice professionale?

Per poter scegliere la miglior impastatrice professionale per la propria attività, sia essa basata principalmente su preparazioni che necessitano di tale macchinario (come panifici e pasticcerie), sia per quelle realtà che utilizzano l’impastatrice solo per alcune specifiche preparazioni, è necessario conoscere i vari aspetti tecnici per operare una scelta oculata, magari rivolgendosi a professionisti del settore della fornitura di attrezzature professionali come FrecciaInox.

Le caratteristiche principali da considerare in fase di acquisto sono:

  • Capacità: sicuramente la capacità di un’impastatrice è il primo dettaglio che gli acquirenti chiedono di conoscere, proprio perché strettamente legato alla tipologia di attività in questione e, ovviamente, ai volumi di prodotto che si intendono ottenere, soprattutto quando si devono realizzare grandi quantità di impasti nel più breve tempo possibile.
  • Potenza: è di fondamentale importanza orientarsi su impastatrici che abbiano potenze adeguate alle preparazioni che si intendono realizzare. Infatti, bisogna puntare decisamente su modelli in grado di poter impastare senza alcun tipo di problema anche gli alimenti più difficili, se si vuol ottenere un buon risultato finale. Ovviamente non bisogna cadere nell’errore di un acquisto le cui caratteristiche siano troppo esagerate per il tipo di lavoro richiesto, quindi nel caso di attività di piccole dimensioni un’impastatrice meno potente e dal relativo consumo energetico ridotto sarà l’ideale per quelle che possono essere, per esempio, esigenze più limitate rispetto a quelle di panifici, pasticcerie o piccoli pastifici artigianali.
  • Livelli di velocità: acquistare un’impastatrice con più livelli di velocità dà accesso ad una maggiore possibilità di realizzare diverse tipologie di impasti, a partire da quelli del pane, fino ad arrivare a quelli tipici di dolci e torte che sono più delicati e che richiedono una minore potenza e velocità di realizzazione. Più velocità si avranno a disposizione, maggiore sarà diversificata la capacità di preparazione degli impasti e più libertà vi sarà in cucina.
  • Consumi: come per le altre attrezzature elettriche all’interno della cucina, è molto importante conoscere anche i consumi dell’impastatrice, in maniera tale da poter eventualmente operare una scelta anche in relazione alle caratteristiche tecniche dell’impianto elettrico presente nella propria attività. Non è infatti escluso che si debba optare per scegliere impastatrici meno potenti in grado però di essere utilizzate contemporaneamente ad altre attrezzature senza rischi di sovraccarichi.

Scegliere un buon prodotto è fondamentale: risparmio sì, ma occhi alla qualità

È importante, in fase di acquisto, non cedere alle lusinghe di facili promozioni e sconti, puntando a scegliere un prodotto di qualità pur pagando qualcosa in più rispetto ad attrezzature più commerciali, avendo la certezza che ciò che si sta acquistando possa essere utilizzato per molto tempo diventando un’attrezzatura affidabile e duratura all’interno della propria attività. Proprio riguardo questo aspetto non bisogna dimenticare di considerare dettagli come la garanzia e i servizi di assistenza post-vendita forniti da produttori e rivenditori.