
La perfetta e corretta pulizia delle cucine professionali, prima ancora di sottostare a obblighi e norme di carattere sanitario, è una priorità che sta alla base di ogni attività legata al mondo della ristorazione, un mantra che deve guidare ogni membro dello staff che lavora e opera in cucina.
Un ambiente di lavoro sempre impeccabile, in cui la pulizia è solo il primo dei requisiti che permette di proporsi alla clientela con un servizio davvero al top, ha un impatto inconscio anche per coloro che ci lavorano all’interno, spingendoli a dare sempre il meglio e a lavorare in maniera più tranquilla e redditizia, sia sotto l’aspetto organizzativo sia sotto quello qualitativo.
La pulizia fissa degli ambienti di lavoro deve essere una regola inderogabile per ogni hotel, bar o ristorante a prescindere da qualsiasi fattore. L’igiene deve essere sempre messa in cima alla lista, non vi sono scuse. Nel caso in cui le scorte in magazzino di detergenti per la pulizia non siano sufficienti o si voglia agire sulle superfici in modo più ecologico, è possibile ricorrere all’utilizzo di consigli e rimedi fai da te per continuare a tenere perfettamente pulito l’acciaio inox stando anche attenti all’ambiente.
Rimedi naturali e consigli “green” per la pulizia dell’acciaio
Ma come è possibile pulire le attrezzature d’acciaio della cucina in maniera naturale ed ecologica?
Fermo restando che questo tipo di interventi di pulizia non possono sostituirsi a quelli standard, ma possono solo affiancarsi ad essi per rispettare le norme igieniche, di seguito elenchiamo alcune pratiche di pulizia e igienizzazione delle superfici e delle attrezzature in acciaio inox fai da te.
La prima soluzione naturale ed ecologica, l’accoppiata vincente per la pulizia dell’acciaio più conosciuta e utilizzata, è quella formata da aceto bianco e bicarbonato di sodio, efficaci sia utilizzati insieme che separatamente.
Il primo, l’aceto bianco, è il principe dalla pulizia in maniera naturale sia in casa, ma anche, all’occorrenza, nelle cucine professionali, grazie alla sua azione disinfettante e sgrassante.
L’aceto non solo è in grado di rimuovere macchie, aloni o incrostazioni causate dal calcare, ma riesce a rimuovere una grande varietà di tipologie di sporco, grazie alla carica acidula che scioglie anche i residui più ostinati. Basterà infatti farlo agire per qualche minuto e poi provvedere a strofinare e asciugare con un panno morbido.
L’aceto è consigliatissimo, oltre che per la disinfezione e pulizia di tutte le superfici in acciaio, anche per quella del piano cottura e dei soprattutto per quella di piattelli e corone spartifiamma che possono essere puliti e igienizzati ponendoli in un bagno di aceto.
Altro rimedio classico per la pulizia di superfici e attrezzature in acciaio è il bicarbonato di sodio, le cui caratteristiche abrasive e igienizzanti lo rendono un perfetto alleato per le superfici più incrostate e difficili da pulire ma anche efficace e delicato per tavoli, ripiani e attrezzature.
Passato con una spugna morbida leggermente inumidita sulle superfici da pulire, basterà farlo agire per 15/20 minuti, strofinando delicatamente (o più energicamente se necessario nel caso per esempio della pulizia di pentole e mestoli), per poi passare alla pulizia con un panno umido per rimuovere sporco e residui di bicarbonato. di dopo averle lasciato agire classico della pulizia ecologica è il bicarbonato di sodio.
Aceto e bicarbonato, come detto in precedenza, possono essere utilizzati insieme unendo le loro caratteristiche principali e potenziando il rispettivo potere pulente/disinfettante. Dopo aver usato il bicarbonato sulle superfici di acciaio, per esempio, è consigliabile risciacquare con un panno imbevuto in una soluzione formata da metà aceto e metà acqua, ricordandosi di asciugare successivamente le superfici con un panno morbido per evitare aloni e depositi di bicarbonato.
Un’azione simile e altrettanto efficace come quella di aceto e bicarbonato per la pulizia dell’acciaio è quella del limone usato insieme al sale fino.
Mescolando il succo di limone e il sale fino si ottiene un ottimo antiruggine che, utilizzato con una spugnetta abrasiva è utilissimo e molto efficace per rimuovere macchie, ingiallimenti e, naturalmente, zone di ruggine anche molto estese.
Infine, tra i rimedi naturali c’è anche l’olio d’oliva, ottimo lucidante e “conservante” che previene fastidiose ossidazioni. Dopo aver lavato l’acciaio con l’aceto, il bicarbonato o sale e limone, basterà passare un panno leggermente imbevuto di olio e poi lucidare il tutto con un panno asciutto e pulito.