Cosa sono e come funzionano i forni a convezione?
I forni a convezione
La cottura per convezione è quella che si realizza attraverso l’aria calda e viene effettuata in forno.
Si tratta di un metodo che richiede tempi più lunghi rispetto alla normale cottura in pentola, ma è una metodologia molto diffusa perché consente di utilizzare meno grassi e di formare una gratinatura quanto mai gradevole al gusto. Per accelerare i tempi di cottura in forno sono stati messi a punto i forni a convezione, in cui l’aria calda viene fatta circolare più velocemente e ciò consente di cucinare i cibi regolando il termostato a temperature lievemente inferiori. Proprio per la loro efficienza, i forni a convezione stano ormai soppiantando quelli tradizionali e sono quelli che normalmente vengono adottati nelle cucine professionali.
I forni professionali
I forni delle cucine professionali devono poter accogliere diverse teglie e quindi sono forniti di 3 o 4 ripiani, ma uno degli svantaggi di tale conformazione sta nel fatto che i cibi posti sui ripiani più bassi cuociono prima e tendono a seccare. Con il forno a convezione tale difetto si manifesta solo in lievemente perché l’aria calda viene fatta circolare dalle ventole e quindi assicura una cottura più uniforme, tuttavia, i costruttori, sensibili alle esigenze della ristorazione, di norma realizzano piastre in materiali che non lasciano passare l’aria calda da un ripiano all’altro.
I vantaggi dei forni a convezione
Se a casa una cottura più veloce consente di risparmiare tempo ed energia, tale caratteristica dei forni a convezione è ancor più apprezzata nelle cucine di mense e ristoranti, dove l’uso del forno è basilare per moltissimi piatti. Il risparmio nei termini di tempo fa sì che si possa servire con soddisfazione un maggior numero di clienti, inoltre ciò comporta anche minori costi sulle bollette, minori costi che derivano anche dal fatto che la temperatura di cottura è inferiore di circa 30°.